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Roma, 25 febbraio 2016 - Dopo l’inaugurazione dello scorso 20 febbraio, il Festival “Un organo per Roma”, ideato da Giorgio Carnini per la Camerata Italica, in collaborazione con la Filarmonica Romana, il Conservatorio “Santa Cecilia” e l’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC), dà appuntamento a domenica 28 febbraio alla Sala Accademica del Conservatorio di Musica Santa Cecilia (via dei Greci 18, ore 19, ingresso gratuito) con un nuovo concerto dedicato a Fernando Germani (1906-1998), figura storica della musica del ‘900, grande organista e grande docente, pilastro del Conservatorio romano di cui fu docente d’organo per ben 42 anni dal 1934 al 1976.
Titolo del concerto sarà “Una grande Scuola per una grande Musica” e sarà affidato all’organista Alessandro Licata, che è stato allievo di Germani, e a tre suoi giovani a loro volta allievi di Licata al Conservatorio “Santa Cecilia”: Ilaria Diotallevi, Filippo Mariottini, Flavia Gianfreda. Il programma è dedicato a Max Reger (autore spesso eseguito da Germani), Johannes Brahms e soprattutto a Johann Sebastian Bach, in ricordo degli storici cicli dell’opera completa per organo del Cantor di Lipsia eseguiti da Germani in varie chiese romane, ma anche in Inghilterra e negli Stati Uniti. Fu proprio in occasione dell’integrale bachiana alla St Thomas Church di New York nel 1963, che Germani venne accolto così, con le parole dell’allora presidente John Kennedy: “It is a great honour to welcome you here and on behalf of music lovers throughout the country, I would like to thank you for presenting this Bach concert series in the Unites States. We are all in your debt" .
Talento musicale precocissimo, Fernando Germani studia al Conservatorio Santa Cecilia composizione con Ottorino Respighi, pianoforte con Francesco Bajardi e, al Pontificio Istituto di Musica Sacra, organo con Raffaele Manari. All'età di 15 anni viene nominato organista della sala dell'Augusteo, sede dei concerti dell'Orchestra dell'Accademia di S. Cecilia, esperienza che gli permette di suonare sotto la direzione dei più grandi direttori d'orchestra dell'epoca. Nel 1927 debutta negli Stati Uniti d'America; nel 1932 è invitato in Inghilterra, dove suona in tutte le principali cattedrali e sale da concerto. A Roma nel 1936 commemora Max Reger con un recital nel quale esegue le sue più grandi e difficili composizioni. Questo concerto fu replicato nella chiesa di S. Tommaso a Lipsia, dove era organista Karl Straube, amico di Reger. Straube rimase molto colpito da quella esecuzione: Germani aveva suonato a memoria e senza aiuto di registranti.
Sempre nel 1932 il Conte Chigi Saracini fonda l'Accademia Musicale Chigiana nel suo palazzo di Siena e chiama Germani per dare inizio ad un corso d'organo che si terrà fino al 1971. Già allora Germani aveva compiuto numerosissime tournée in Italia, Inghilterra, Germania, Svizzera, Francia, Spagna, America del Nord, America del Sud, Messico, Canada, Tasmania, Sud Africa, presentandosi sempre come solista. E come tale, nel corso della sua lunga carriera, ha partecipato a vari concerti con le orchestre dell'Accademia di Santa Cecilia di Roma, della RAI di Roma, Torino e Napoli, Firenze, Colonia, Berlino, New York, Philadelphia, El Paso, Chicago, Portland, San Francisco, Londra, Sydney, Melbourne, Adelaide, Brisbane e moltissime altre in città americane ed europee.
Nel 1934 è nominato titolare della cattedra di Organo al Conservatorio di S. Cecilia, cattedra che terrà per 42 anni fino al 1976. A Philadelphia dirige per due anni, dal 1936 al 1938, il corso di perfezionamento al celebre Curtis Institute. Nel 1939 pubblica il primo volume del suo Metodo per organo. Per la prima volta nella storia organistica italiana nel 1945 presenta davanti ad un grandissimo uditorio, nella chiesa di S. Ignazio in Roma, e successivamente, per diverse volte, nella chiesa di S. Ignazio e nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli, l'opera completa per organo di J.S. Bach. all'esecuzione delle opere complete di J.S. Bach, per le quali Germani ha scritto anche una guida illustrativa, faranno seguito anche quelle dedicate all'opera omnia per organo di César Franck ed alle più grandi e difficili composizioni di Reger.
Il ciclo bachiano fu ripetuto a Londra nel 1947 per la BBC nella Cattedrale di Westminster e, nel 1959 e nel 1962, all'Università di Oxford. Successivamente l'opera omnia di Bach fu eseguita anche all'Università e nella Cattedrale di Manchester. Nel 1961 ha eseguito, per la prima volta in America, l'intero ciclo delle opere organistiche di Bach, nella Grace Cathedral di San Francisco, davanti ad un pubblico enorme convenuto per l'occasione non soltanto da varie città degli Stati Uniti d'America, ma anche dal Messico e dal Canada.
Dal 1948 al1959 è stato organista principale della Basilica di S. Pietro in Vaticano.
Nel 1963 ha eseguito lo stesso ciclo bachiano a New York nella St. Thomas Church in Fifth Avenue e l'opera omnia per organo di Girolamo Frescobaldi, ricevendo onori speciali dal Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy e dal Sindaco di New York.
Delle sue interpretazioni rimangono numerose testimonianze discografiche, a partire dai 78 giri degli anni '30, sino ai più recenti CD e all'esecuzione della colonna sonora per il film di Ermanno Olmi L'albero degli zoccoli.
info
Sala Accademica del Conservatorio di Musica Santa Cecilia
domenica 28 febbraio ore 19
Omaggio a Fernando Germani, grande organista e docente del ‘900,
domenica 28 febbraio al Conservatorio di Musica Santa Cecilia
per il Festival “Un organo per Roma”
Alessandro Licata, Ilaria Diotallevi, Filippo Mariottini, Flavia Gianfreda organo
a cura di Alessandro Licata
Johann Sebastian Bach
Preludio e Fuga in mi minore BWV 548
(organista Alessandro Licata)
Herzlich tut mich verlangen BWV 727
Wir danken dir, Herr Jesu Christ BWV 623
Max Reger
Siciliano op. 47 n. 5
(organista Ilaria Diotallevi)
Johann Sebastian Bach
Preludio e Fuga in do minore BWV 546
(organista Filippo Mariottini)
Christe, du Lamm Gottes BWV 619
Ich ruf zu dir, Herr Jesu Christ BWV 639
Johannes Brahms
Herzliebster Jesu op. 122 n. 2
(organista Flavia Gianfreda)
Johann Sebastian Bach
Passacaglia BWV 582
(organista Alessandro Licata)
Redazione
27 febbraio 2016