Javier Girotto e Martìn Bruhn ospiti della Latin Luis Combo, progetto musicale dedicato al libero mondo delle contaminazioni latin-jazz, nato all’interno della scuola di musica Saint Louis e diretta dal pianista Natalio Mangalavite. Un ampio organico sul palco del Teatro Eliseo per presentare un progetto di sperimentazione che unisce il jazz a ritmi e linguaggi latini.
Voci: Giulia Cianca - Isabella Alfano - Emanuela Maglione - Natalia Meyer - Giulia Annecchino - Gilda Noel Cristante
Pianoforte: Natalio Mangalavite
Ritmica:
Piero Conte chitarra
Vincenzo Lato percussioni
Fabiomassimo Barelli basso
Marco Motta batteria
Guest: Juan Carlos Albelo violino, armonica da bocca
Orario spettacolo: ore 21.00
NATALIO LUIS MANGALAVITE
Pianista, percussionista, cantante, arrangiatore e compositore latin jazz, pop, etno-folk ed electronic. Nato a Cordoba in Argentina, lascia la sua terra nell’82 alla ricerca di nuovi orizzonti di vita e sonori. A Rio de Janeiro fa la prima sosta, capisce che la sua latinità può sostenerlo anche fuori dal Sudamerica e decide di arrivare in Europa. Vivrà a Madrid e a Las Palmas dove studia e lavora con i musicisti locali nella Compagnia Canaria de Teatro. Breve sosta anche nel Senegal dove studia percussioni afro. Fino a quando le sue radici siciliane lo spingono a visitare l’Italia, Paese che non lascerà fino ad oggi. Lavora e vive dall’85 a Roma. È stato musicista e arrangiatore di Ornella Vanoni per più di 20 anni. Sono numerose le collaborazioni nel pop e nel jazz, da Javier Girotto, a Peppe Servillo, Fabrizio Bosso, Alfredo Paxaon, Martìn Bruhn, Carlos Buschini, Avion Travel, Michele Ascolese, Paolo Fresu, Barbara Casini, Fabio Concato, Monica Demuru. L’ultimo progetto il disco “Juego” insieme a Martìn Bruhn.
La musica di Natalio Mangalavite è di matrice latina con tante influenze. L’Argentina in primo luogo, il Brasile, l’Uruguay, l’Italia, l’impressionismo francese, il flamenco. Un musicista suona quello che è. La sua vita. Quello che mangia. Quello che beve. L’amore. Natalio cerca di trasmettere proprio quello. La sua esperienza di vita in musica.
JAVIER GIROTTO
Sassofonista, compositore e arrangiatore argentino. Nato a Córdoba in Argentina da famiglia d’origine italiana, inizia la propria attività nel ‘80 per poi trasferirsi in Italia nel ‘91. Qui nel ‘94 forma gli Aires Tango insieme a Marco Siniscalco al contrabbasso, Alessandro Gwis al pianoforte e Michele Rabbia alle percussioni, con cui effettua molti tour in tutta la penisola, incidendo 10 album; ha al suo attivo collaborazioni con Rita Marcotulli , Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Bebo Ferra, Antonello Salis, Gianni Coscia, Peppe Servillo, Angà Diaz, Furio Di Castri, Tony Scott, Arto Tuncbovacivan, Michel Benità, Carlo Rizzo, Aldo Romano, Luis Agudo Maurizio Gianmarco, Stefano Battaglia, Michel Godard,
Anouar Brahem, Gianluigi Trovesi e molti altri.
MARTÌN BRUHN
Percussionista di origine argentina, vanta numerose collaborazioni, tra le quali Julieta Venegas, Raúl Carnota, Paolo Fresu, Javier Girotto, Natalio Mangalavite. Nel 2011 Viento Azul, etichetta discografica indipendente di Lisandro Aristimuño, pubblica “Criollo”, suo primo lavoro solista, un inedito mix di musica tradizionale folcloristica e il new sound elettronico.
Redazione
15 giugno 2018