#segnalazioneIl breve ma intenso ciclo di tre concerti dedicato dalla IUC agli ultimi capolavori degli ultimi anni di vita di Franz Schubert prosegue all'Aula Magna della Sapienza sabato 19 novembre alle 17.30 con la virtuosa del violino moldava Patricia Kopatchinskaja e The Saint Paul Chamber Orchestra.
Patricia Kopatchinskaja è celebre per le sue interpretazioni ricche di temperamento, trascinanti e coinvolgenti, ma anche per l'abitudine di suonare scalza, che la fa sentire più libera e naturale. La sua personalità fuori dagli schemi si riconosce anche nell'impaginazione originale e intrigante di questo suo concerto con The Saint Paul Chamber Orchestra, una delle migliori orchestre da camera americane, vincitrice di vari premi, tra cui un Grammy per la migliore esecuzione cameristica.
Il programma è imperniato sul Quartetto in re minore D. 810, noto come "La morte e la fanciulla", uno dei grandi capolavori scritti da Schubert nel 1826, quindi negli ultimi anni della sua brevissima vita: Schubert morì infatti nel 1828 a soli trentuno anni, il 19 novembre, esattamente nello stesso giorno di questo concerto.
Il Quartetto di Schubert, che rielabora la melodia di un Lied in c ui la morte (che in tedesco è un sostantivo maschile) cerca di sedurre una giovane donna, sarà eseguito in una trascrizione per orchestra d'archi della stessa Kapatchinskaja e i suoi quattro movimenti si alterneranno a musiche di altre epoche, che ci porteranno dal medioevo ai nostri giorni. Sono una melodia sacra bizantina sul salmo 140, le Lachrimae Antiquae Novae del compositore inglese di epoca elisabettiana John Dowland e Ligatura e Ruheloss del nostro contemporaneo György Kurtag, uno dei maggiori compositori dei nostri giorni, di cui tutto il mondo festeggia nel 2016 i novanta anni d'età. Sebbene siano molto lontane nel tempo, queste musiche esprimono, ognuna in modo diverso, le emozioni e le idee suscitate dal pensiero della morte: terrore, minaccia, ansietà ma anche attrazione e consolazione.
Nella prima parte del concerto ascolteremo anche la Partita per archi di Gideon Klein, compositore ebreo morto nel 1945 in un campo di sterminio, le cui composizoni sono state fortunosamente riscoperte e da poco e cominciano ad essere nuovamente eseguite, rivelando un grande compositore del Novecento che il nazismo cercò invano di cancellare dalla storia. Poi la Kopatchinskaja eseguirà il Concerto in re minore per violino e orchestra di uno dei maggiori compositore dell'epoca romantica, Felix Mendelssohn, anche'egli ebreo, che ebbe però in sorte un'esistenza fortunata e baciata dal successo.
Patricia Kopatchinskaja
Violin
Violinist Patricia Kopatchinskaja's versatility shows itself in her diverse repertoire, ranging from baroque and classical often played on gut strings, to new commissions and re-interpretations of modern masterworks.
Highlights of the 2015/16 season include performances with Staatskapelle Berlin, a residency at the Laeiszhalle in Hamburg and a collaboration with Teodor Currentzis and Musica Aeterna with whom she will appear at Bremen Festspiele and tour across Europe. Kopatchinskaja will also tour with Camerata Salzburg under Langrée, La Chambre Philharmonique under Krivine, Chamber Orchestra of Europe, collaborate with Vladimir Jurowski and his State Academic Symphony Orchestra in Moscow and perform with the Houston Symphony and Seatle Symphony Orchestra.
In London, Kopatchinskaja appears with the London Philharmonic Orchestra under Jurowski and she is the central figure of the ‘Marin, Madness and Music’ weekend at the Southbank Centre - where she will perform with the Orchestra of the Age of Enlightment, Kafka Fragments with Anu Komsi and works by Ustvolskaja.
Kopatchinskaja performs a number of new commission premieres this season: Turnage’s new piece for Violin and Cello with Sol Gabetta; Mauricio Sotelo’s new composition for string orchestra, flamenco dance and percussion with The Saint Paul Chamber Orchestra – where she is an Artistic Partner - as well as a new piece by Michael Hersch and the French premiere of Michael van der Aa’s new Violin Concerto.
Last season’s highlights included her debut with the Berliner Philharmoniker performing Peter Eötvös’ DoReMi under the baton of the composer himself. She also performed at the closing concerts of Lincoln Center’s Mostly Mozart Festival, appeared with the London Philharmonic Orchestra at the Edinburgh International and Santander festivals and toured Switzerland with the Royal Stockholm Philharmonic Orchestra under Sakari Oramo.
Chamber music is immensely important to Kopatchinskaja and she performs regularly with artists such as Markus Hinterhäuser and Polina Leschenko as well as members of her own family. She is a founding member of the acclaimed quartet-lab - a string quartet with Isabelle van Keulen, Lilli Maijala and Pieter Wispelwey – with whom she undertakes a major European tour in autumn 2015.
A prolific recording artist, this 2015/2016 season will see three major releases, one with Gidon Kremer and the Kremerata Baltica a CD of Kancheli’s music, TAKE 2 on Outhere/Alpha and Tchaikovsky’s Violin Concerto with Teodor Currentzis and Musica Aeterna on the Sony label. Her release for Naïve Classique with concerti by Bartók, Ligeti and Peter Eötvös won Gramophone’s Recording of the Year Award in 2013, the ECHO Klassik Award and a 2014 Grammy nomination.
info
Aula Magna della Sapienza Università di Roma
Città Universitaria - Palazzo del Rettorato
Piazzale Aldo Moro 5
Sabato 19 novembre 2016, ore 17.30
COMUNICATO STAMPA
Prosegue alla IUC il ciclo sull'ultimo Schubert:
la celebre violinista Patricia Kopatchinskaja
e The Saint Paul Chamber Orchestra, una delel eccellenze musicali USA,
in "Death and the Maiden"
originale progetto che alterna Schubert a musiche dal medioevo ad oggi
Rassegna “Sapienza in Musica"
Il concerto fa parte della rassegna "Sapienza in musica" con il sostegno della Regione Lazio.
BIGLIETTI: Interi: da 15 euro a 25 euro (ridotti da 12 euro a 20 euro)
Giovani: under 30: 8 euro; under 18: 5 euro
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO: Istituzione Universitaria dei Concerti
tel. 06 3610051-2 – fax: 06 36001511
www.concertiiuc.it
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Redazione
15/11/2016