Venerdì, 22 Novembre 2024
$ £

Le migliori uscite in libreria di febbraio 2023

I libri  che ci rendono felici

 

 

“Ogni felicità è un capolavoro: il più piccolo errore lo falsa, la più piccola esitazione lo altera, la più piccola pesantezza lo guasta, la più piccola sciocchezza istupidisce” Marguerite Yourcenar

 

Può un libro renderci felici? Quando si inizia a leggere un nuovo libro è un po’ come iniziare una nuova avventura e sì si può provare l’ebbrezza della felicità.  Proviamo una piacevole sensazione, ci sentiamo inebriati e contenti come quando iniziamo una nuova avventura. Il contenuto del libro stesso poi può renderci felici facendoci provare nuove sensazioni, vivere innumerevoli vite e viaggiare con la fantasia. Quindi si, secondo la nostra opinione, un libro può contribuire alla nostra felicità. Voi cosa ne pensate?

 

Ecco a voi la nostra selezione, il nostro contributo alla felicità:

 

Narrativa

 

La bella confusione. L’anno di Fellini e Visconti di Francesco Piccolo, Einaudi

pastedGraphic.png

Il 1963 è stato l’anno di Fellini e di Visconti. Un anno decisivo per il cinema italiano, che ha visto la nascita di Otto e mezzo e Il Gattopardo. Ma prima di diventare i capolavori che ben sappiamo erano due incredibili scommesse, nonché il campo di battaglia tra due artisti rivali e profondamente diversi: mentre Claudia Cardinale cambiava il colore dei capelli secondo il capriccio di chi la dirigeva, l’intero contesto culturale italiano si stava preparando a sposare l’una o l’altra visione del cinema e del mondo. Ecco cos’è La bella confusione: inseguendo come un detective le figure e gli episodi che hanno fatto la Storia, Francesco Piccolo ha setacciato lettere, filmati, appunti e diari, interviste, pettegolezzi, testimonianze. Perché in questo romanzo diverso da qualsiasi altro romanzo i personaggi si chiamano Marcello Mastroianni, Ennio Flaiano, Sandra Milo, Tomasi di Lampedusa, Camilla Cederna, Suso Cecchi d’Amico, Burt Lancaster e Pier Paolo Pasolini. Muovendosi tra il mito e l’aneddoto, la voce inconfondibile dell’autore risveglia milioni di ricordi e ci regala la luce perduta di un’epoca. Un documentario fatto di parole: la potenza dell’arte, i segreti del cinema, i duelli di un’Italia che non sapremmo più immaginare.

 

La cerimonia della vita di Sayaka Murata, E/O

pastedGraphic_1.png

In questi dodici racconti, Murata Sayaka miscela un insolito cocktail di umorismo e orrore per ritrarre sia i solitari che gli emarginati, capovolgendo completamente le norme e le abitudini sociali per metterle meglio in discussione. Se le storie hanno luogo nel Giappone moderno, nel futuro o in una realtà alternativa è lasciato all'interpretazione del lettore, i personaggi spesso sembrano strani nella loro normalità in un mondo spaventosamente anormale. In “Materiale di prima qualità”, Nina e Naoki sono felicemente fidanzati ma Naoki non sopporta la consuetudine di utilizzare i corpi dei morti per creare vestiti, accessori e mobili; una lite rischia di far deragliare il giorno del loro perfetto matrimonio. “Gli amanti del vento” è raccontato dalla prospettiva di una tenda nella camera da letto di un bambino che guarda gelosamente la giovane Naoko mentre dà il suo primo bacio a un bambino della sua classe e fa di tutto per impedirglielo.

 

Elettra di Jennifer Saint, Sonzogno

pastedGraphic_2.png

Da sempre la guerra è stata solo materia di uomini e delle loro eroiche gesta. Ma chi ha dato dignità alle vittime nascoste e ignorate? In questo romanzo sono proprio le voci di tre donne messe al margine a descriverci il dolore, la rabbia e il desiderio di rivalsa di chi il campo di battaglia lo vive da lontano, ma con la stessa intensità e con altrettanto ardore. Clitennestra assiste sgomenta al sacrificio della figlia Ifigenia, ordinato dal suo stesso marito Agamennone per propiziare la partenza della flotta greca; poi Cassandra, sacerdotessa di Apollo, condannata a prevedere il futuro senza mai essere creduta e ad assistere impotente alla caduta della sua città; e infine Elettra, figlia minore di Clitennestra e Agamennone, che attende con ansia il ritorno del padre e cova rancore verso la madre, fino a compiere un gesto estremo di sfregio e vendetta. Pagina dopo pagina, le vediamo cambiare e diventare protagoniste delle proprie storie, lottando con forza e determinazione per dimostrare il loro valore, opponendosi alla gloria degli eroi e alla volubilità di uomini e dei. 

 

Gialli/thriller

 

Favola per rinnegati di Alessandro Bongiorni, Mondadori

pastedGraphic_3.png

È una fredda sera di inizio novembre quando due ragazzi aprono il fuoco davanti a un locale alla moda di Milano, trucidando otto persone a colpi di Kalashnikov. Ad arrivare per primo sul posto è Rudi Carrera, un vicecommissario ruvido e sull'orlo dell'autodistruzione. Solo il lavoro lo tiene a galla – il lavoro e la sua squadra affiatata. È con loro che Carrera inizia a indagare sulla terribile carneficina. Tra false piste e pressanti richieste di soluzioni di comodo, Rudi intuisce che il cuore dell'indagine non è il movente della strage, ma l'arma utilizzata. Com'è possibile infatti che due ragazzi neanche ventenni, timidi e incensurati, abbiano messo le mani su un fucile d'assalto? Con l'intuito che anche i detrattori gli riconoscono e l'accanimento di chi non ha più niente da perdere, Rudi si trova a scavare nei gangli di una società avida e senza scrupoli, finendo per scoperchiare ramificazioni insospettabili.

 

Le radici del male di Maurice G. Dantec, Minimum Fax

pastedGraphic_4.png

Parigi, a cavallo tra secondo e terzo millennio. Affetto da psicopatia, Andreas Schaltzmann vive in una «realtà» da incubo, nella quale è convinto di essere rimasto l’ultimo uomo a combattere i nazisti e gli alieni di Vega. Preda della follia, si difende come può: uccide e si nutre del sangue delle vittime. Schaltzmann non è però l’unico a uccidere con tanta folle generosità. Sull’impronta lasciata dai suoi delitti, altri vengono a imprimere il loro marchio. Quanti sono? Si conoscono? Formano una vera e propria rete? Qual è il disegno che si nasconde dietro i loro omicidi seriali? Un criminologo geniale intuisce la verità, ma senza l’aiuto di Andreas non potrebbe mai coglierla nella sua terrificante pienezza. Perché solo Schaltzmann conosce il segreto delle radici del male e, forse, sa come estirparle.

 

Biografie

 

Lucio Battisti di Ernesto Assante, Mondadori

pastedGraphic_5.png

C'è una bellissima contraddizione che avvolge la storia di Lucio Battisti: essere, forse, l'artista musicale più celebre di sempre in Italia, quello più conosciuto, popolare, con canzoni che sono ancora parte integrante della cultura italiana, ma al tempo stesso essere "sconosciuto", privo di una biografia pubblica, misterioso per chiunque abbia voglia di scoprire l'uomo oltre all'artista. Ed è proprio il "mistero" Battisti quello che questo libro indaga, provando a mettere insieme i pezzi di un puzzle per sua natura incompleto. Partendo dal binomio Battisti-Mogol, i cui brani sono stati la colonna sonora assoluta di un decennio della storia d'Italia, gli anni Settanta. Canzoni che ne hanno incarnato lo spirito e i sogni, hanno fatto piangere, ridere, innamorare, pensare una generazione intera. Per poi passare a quel momento, alla fine degli anni Settanta, in cui Battisti è diventato soltanto una voce, priva di corpo, lontana dal pubblico e dai media, cristallizzato nell'immagine del ragazzo con i capelli ricci e il foulard che non invecchia mai, come le sue canzoni. Battisti elettronico e invisibile che con Pasquale Panella ha disegnato i contorni di un universo visionario e ai limiti dell'avanguardia, anticipando una rivoluzione di linguaggio che ci porta dritti alla musica contemporanea. La biografia di Ernesto Assante racconta più storie, quelle di un artista e uomo multiforme, capace di essere accessibile ma concettuale, rivoluzionario ma popolare. Un libro di racconti di vita e di canzoni memorabili, inevitabili ed eterne.

 

Bambini/Ragazzi

 

Ma che storia è? Edizione illustrata di Sergio Olivotti, Edizioni Clichy

pastedGraphic_6.png

L’avventura più strampalata ed esilarante che vi sia mai capitato di leggere, dalla penna del pluripremiato Sergio Olivotti. Olivotti gioca con i generi narrativi dando vita a una storia irresistibile, accompagnata da illustrazioni vorticose e oniriche. Ecco a voi: una straziante storia d’amore. Volevamo dire, un thriller. No, no, aspetta, è una storia fantasy, ci sono le sirene. Ma con un rapimento alieno e uno scambio d’identità. E un coraggioso medico in corsia. E i pinguini ammaestrati. Tutto chiaro? No…? Beh, non vi resta che leggerla. Alla fine, come i tre improbabili personaggi che commentano ogni svolta narrativa di questa assurda vicenda, non avrete probabilmente capito di che razza di storia si tratti, ma possiamo promettervi che avrete riso fino alle lacrime. Età di lettura: da 4 anni.

 

Saggi

 

Dunque la guerra di Bernard-Henri Lévy, La nave di Teseo

pastedGraphic_7.png

Bernard-Henri Lévy conosce meglio di chiunque altro l’Ucraina. Già nel 2004, ai tempi della Rivoluzione arancione, aveva capito che quella sarebbe stata la nuova frontiera decisiva per l’Europa. E da allora – andando sul campo in prima persona, incontrando i protagonisti, anticipando spesso gli eventi – ha seguito tutti i passaggi del grande gioco diventato una guerra sanguinosa. In questo libro ne ricostruisce la genesi, indica le responsabilità dirette e indirette, e soprattutto lancia il suo appello, libero e veemente, per battere con la forza della pace e del pensiero l’arroganza di tutte le tirannie.

 

Buona lettura!

 

 

Debora Fusco

27 febbraio 2023

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter per scoprire gli sconti sugli spettacoli teatrali riservati ai nostri lettori