Lunedì, 25 Novembre 2024
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In due sarà più facile restare svegli. Maternità ed amicizia al giorno d’oggi

Recensione di In due sarà più facile restare svegli di Giorgia Surina, Giunti Editore

 

“E non pensare che poi tutto capiti a noi,

È solo un piatto di spine

Ma tu sai cos’è, tu sai com’è

Avvicinarsi al confine

Sarà pià facile in due rimanere svegli...”

Niccolo Fabi

 

 

Giorgia Surina, nota conduttrice tv e attrice,  affronta con una penna delicata e attenta un tema poco trattato, un tabù, la procreazione medicalmente assistita senza un partner maschile. Un argomento scottante che porta con se pregiudizi, dolori ed emozioni forti che è più facile affrontare in due come evidenzia lo stesso titolo del romanzo. In Italia la PMS non è ancora consentita per le donne sole e coloro che desiderano ardentemente avere un bambino sono costretta ad andare oltre il confine.

“Mettere al mondo un figlio, tutti prima o poi ci pensano. E le risposte, le età, le modalità variano con le persone, con le loro esperienze, con i loro corpi. Ma che succede per una donna alla soglia dei quarant’anni, che ha un grande desiderio di maternità e nessuna prospettiva immediata di realizzarlo? O, forse, una possibilità c’è? Gaia è stata appena mollata dopo una storia di dodici anni da quello che è stato ironicamente ribattezzato Capitan Schettino. Bea passa invece da un uomo all’altro e comincia a essere disillusa all’idea di trovare quello “giusto”. Le due sono legate da un profondo rapporto di amicizia e dalla stessa visione del futuro. Così, in un pomeriggio di lacrime condivise, nasce l’audace proposta: «E se lo facessimo insieme?». Se entrambe si sottoponessero alla procedura di procreazione assistita, mettessero al mondo un bambino e poi li crescessero insieme? Perché esistono tante forme di amore e tanti modi di diventare mamma e, in fondo, la famiglia è soprattutto quella che ci costruiamo. Un atto di puro egoismo? Una straordinaria pazzia? Sono molti i dubbi, le domande e le paure alle quali dovranno trovare una risposta le protagoniste di questa meravigliosa storia. “

Gaia è una donna alla soglia dei quarant’anni che resta sola dopo una lunga relazione mentre la sua amica Bea è reduce dell’ennesimo rapporto andato male. Entrambe sono disilluse, pensano che non troveranno pià l’uomo giusto  e decicono insieme di sottoporsi alla PMA per avere entrambe un bambino e crescerli insieme. Hanno capito che possono vivere senza un uomo ma non senza un figlio e che affrontare questa esperienza  insieme sarà più facile.

La strada da percorrere sarà lunga e irta di difficoltà dovranno infatti fronteggiare: i pregiudizi della gente e soprattutto dei propri genitori, il sentirsi incolpa ed egoiste nel volere un bambino da sole, la paura di non essere in grado di riuscirsi,  la questione etica e tante altre piccole perplessita...

Sarà soprattutto Gaia ad avere dei dubbi, sarà tentata di crogiolarsi nel suo  dolore ma dopo un lavoro d’introspezione e un tentativo fallito capirà che questa è la strada giusta da percorrere. Bea invece è un personaggio più forte, più sicuro di se che andrà dritta per la sua strada anche se per un breve tratto dovrà percorrerla da sola.

I personaggi non sono persone reali ma sono ben strutturati e rispecchiano pienamente tante donne che hanno attraversato le stesse identiche sofferenza.  L’autrice infatti ha svolto una lunga ricerca e tante interviste in modo da creare personaggi a tuto tondo che ben rispecchiano la vita reale. 

La donna si è emancipata, è indipendente in tutto ed è in grado di costruirsi una vita degna ma  non le  è concesso avere un bambino se è single o non ha un partner maschile. Viene da chiedersi perchè in Italia è ancora cosi? Perchè è una tematica non affrontata? 

Giorgia Surina proprio con l’obiettivo di far venire alla luce di queste tematiche le inserisce in questo suo romanzo d’esordio.

“In due sarà più facile restare svegli”, è un romanzo scorrevole da leggere tutto d’un fato, ci sono solo un paio di capitoli verso il finale che  scorrono più lentamemte perchè molto ricchi d’introspezione. Nel capito finale però il romanzo si riprende e ti ripaga delle piccole difficoltà di lettura. Un libro quindi assolutamente da leggere, per la scrittura i contenuti e i temi trattati.

 

Giorgia Surina

Giorgia Surina è nata a Milano, da padre croato e madre pugliese. Si è laureata in Scienze della Comunicazione all’Università IULM e alla fine degli anni ’90 ha cominciato a lavorare come conduttrice televisiva. Sul piccolo schermo è entrata nel cast di Don Matteo, Non dirlo al mio capo, Un medico in famiglia per poi approdare al cinema e alla radio.. Attualmente conduce Shaker su RTL 102.5. In due sarà più facile restare svegli è il suo romanzo d’esordio.

 

 

Debora Fusco

11 giugno 2022

 

 

Informazioni

In due sarà più facile restare svegli 

Di Giorgia Surina

Giunti Editore

Pag 312

Cartaceo €16,90

E-book  € 10,99

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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