Lunedì, 25 Novembre 2024
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Tutto a posto tranne l’amore, di Anna Premoli: la passione non ha limiti

Recensione de “Tutto a posto tranne l’amore” di Anna Premoli 2021, Newton Compton Editori.

 

La storia è ambientata nel periodo del lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19 e ciascun lettore ritrova nel romanzo i difficili momenti dettati dall’emergenza epidemiologica in atto. I protagonisti, Ludovico e Ginevra, sono ormai due ex coniugi che vivono la quotidianità del tempo che trascorre molto lentamente tra le mura domestiche impegnati con lo smart working ed hanno la possibilità di riflettere sugli eventi felici del loro passato ripercorrendo, nella più perfetta solitudine, le loro vite. Il distanziamento sociale imposto dalla contingenza degli eventi consente loro di riflettere su quello che considerano un rapporto ormai chiuso e di dare una svolta definitiva alla loro storia. 

Il matrimonio ha permesso loro di potersi considerare, per un brevissimo tempo, una coppia stabile ma entrambi non hanno saputo mantenere viva la fiamma del loro amore. Il loro rapporto è mutato radicalmente in seguito ad alcune circostanze che lo hanno deteriorato definitivamente fino a portarli al divorzio.

Ludovico è un uomo affermato, buono e fortemente stoico. Ginevra è una donna testarda, apparentemente indecisa ed immatura talvolta stravagante ed eccentrica. È rattristata per la mancata maternità e piena di rimorsi per quanto accaduto nella loro vita coniugale di cui si ritiene l’unica responsabile. Ma dopo ogni tempesta esce sempre l’arcobaleno e un bel giorno ecco che il loro “passato così ingombrante” muta in una meravigliosa opportunità da cogliere al volo.

Quanti tra noi sognano un matrimonio sereno e tranquillo? Alti e bassi sono all’ordine del giorno e spesso imprevisti inducono la coppia a sempre continue e innumerevoli trasformazioni perché la vita coniugale è un processo mai statico ma in continua evoluzione. Essere coniugi a volte può non essere così semplice e nel suo trascorrere piccoli o grandi “incidenti di percorso” possono far mutare persino i pensieri. La decisione di lasciarsi è ormai presa, troncare il rapporto sembra l’unica scelta ragionevole. L’allontanamento tra i due è dettato dall’apparente volontà di voltare pagina, pare che non abbiano più nulla da dirsi e che non desiderino più stare l’un l’altro accanto. 

È un libro che sollecita alla riflessione sul senso profondo dell’amore e sulla notevole importanza delle relazioni umane autentiche. Il romanzo ha il grande potere di mantenere il lettore attaccato alle pagine del libro la cui trama, al pari della vita e dei sentimenti umani, non è per nulla lineare e statica. L’effetto di questa scrittura è lo scardinare l'illusione del pensare che l'amore non possa cambiare e non possa evolvere compiendo diverse metamorfosi, rinascendo sotto nuove forme irrompendo come un tornado e apportando una nuova vitalità.

È il racconto di un rapporto matrimoniale inizialmente felice ma poi spezzato a causa di un momento di debolezza della sposa. I personaggi sono tratteggiati con coerenza, talvolta la descrizione è sfumata, questa tecnica permette di stimolare la fantasia nel lettore e suscita emozioni e impressioni che mutano con il proseguo della lettura.

Ricco di dettagli è l’ambiente nel quale si trovano a vivere le difficoltà dal momento storico e le paure del contagio. Profonda è l' unione tra Ludovico e Ginevra e le unioni forti neppure il tempo e la distanza possono reciderle, perciò tra loro la fiammella dell’amore e della passione si riaccende non appena si ritrovano da soli in tranquillità.

Gli sposi sono molto diversi tra loro, forse troppo ma è proprio questa diversità ad attrarli profondamente.

La figura di Ginevra è quella di una donna positiva che si lascia guidare anche dal proprio istinto, che segue la propria naturale inclinazione e che riesce a ritrovare la felicità dentro la propria vita senza ricercarla all’esterno. È la donna che smette di essere troppo dura nel giudicarsi e diviene più comprensiva anche nei confronti dei propri difetti e delle proprie debolezze, una persona intelligente ed aperta, intraprendente ed entusiasta che riesce ad elaborare progettualità che poi realizza con creatività. Ginevra accetta il proprio fallimento facendo tesoro dell’esperienza ed acquisisce la consapevolezza che le permette di comprende di essere lei stessa il proprio destino, si rimbocca le maniche e ricomincia a vivere veramente.

La figura di Ludovico è quella di un uomo amareggiato dalla vita, insoddisfatto, deluso che riesce difficilmente a chiedere consigli e ad esternare le proprie difficoltà. In apparenza potrebbe sembrare una persona avara anche con le proprie emozioni, ma ad un certo punto, dopo aver compreso di essere intrappolato in una prigione interiore, da lui stesso costruita, modifica il suo atteggiamento nei confronti della vita aprendosi nuovamente e con maggiore intensità all'amore.

Molte, troppe volte i due ex-coniugi hanno pensato di riuscire a cancellare il passato per superare le difficoltà che l’incapacità di andare avanti imponeva di vivere, quegli strascichi, quei fardelli, portati con la difficoltà di chi rende protagonista il passato della propria vita.

In seguito ad un periodo di allontanamento, ritrovandosi riescono a mettere da parte l’orgoglio ed il risentimento mettendo pace nelle loro vite.

Una seconda possibilità offre loro la vita, un nuovo incontro per la prima volta gli permetterà di presentarsi come se non si fossero mai visti, come se per loro non fosse passato tutto quel tempo a far finta di non pensarsi riscoprendo la possibilità avere le giuste attenzioni l’uno per l’altra. Ritrovarsi diventa quindi un dono inaspettato e occasione di perdono.

Alla coppia viene offerta la possibilità di rialzarsi con la consapevolezza che la memoria è la vita e che ricordare è amare andando avanti, facendo del proprio meglio quotidianamente per avere una vita felice. Perdonando si guarisce, il perdono è la forza che infonde coraggio e permette di guardare al futuro con speranza e con la consapevolezza che la vita sia composta di istanti memorabile che spesso lasciano senza respiro. Gli errori commessi rappresentano il miglior insegnamento che possa offrirci, essi permettono di imparare la lezione e sono una grande fonte di ispirazione per vivere la vita andando avanti e continuando a sognare. L’amore è in definitiva quel sentimento che induce ad andare oltre uscendo dagli schemi e permette ai due innamorati momenti memorabili. Ciò che è stato non può influenzare negativamente le nostre vite. Siamo nati per essere felici! 

Alcuni punti nodali del romanzo che portano ad una profonda riflessione su alcuni aspetti, nello specifico alcuni sono la capacità di: perdonare, praticare la gratitudine, pensare positivamente e concentrarsi sui propri successi. 

 

Anna Premoli nasce in Croazia il 6 luglio 1980, sin dalla più tenera età si trasferisce in Italia. Milanese di adozione, studia alla Bocconi e si laurea in Economia dei mercati finanziari. Oltre ad occuparsi di economia, ama scrivere, definisce la scrittura un “metodo antistress”. Nel 2013 vince la sessantunesima edizione del Premio Bancarella. I suoi romanzi, che parlano soprattutto d’amore, sono dei veri e propri “best seller”, alcuni risultano numero 1 nelle classifiche italiane.

 

 

Gabriella Arruzzolo

17 Settembre 2021

 

Informazioni

Tutto a posto tranne l’amore

di Anna Premoli

Newton Compton Editori

Pagine 319

Cartaceo   euro 12,00

e-book euro 4,99

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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