Recensione del libro La mia guerra per la libertà. La resistenza azzurra al fianco di Edgardo Sogno di Piero Stroppiana, a cura di Michele Ferraro e Edoardo Pezzoni Mauri edito da Historica Edizioni.
La mia storia per la libertà offre un excursus sugli avvenimenti della seconda guerra mondiale e della lotta al nazifascismo dal punto di vista di Piero Stroppiana, un partigiano, che ha preso parte ad alcuni eventi decisivi.
L’idea di scrivere questa biografia gli è venuta poiché riordinando gli archivi dell'Organizzazione "Franchi”, ancora oggi considerata una tra le principali formazioni partigiane che guidarono la resistenza liberale, ha ritrovato alcuni suoi appunti del giugno 1945 che relazionavano due importanti azioni di antisabotaggio. Ciò ha portato Stroppiana a ripensare e ripensare a quei giorni, al suo impegno nella lotta partigiana e ha deciso di mettere nero su bianco il racconto del secondo conflitto mondiale e della lotta di liberazione dal nazifascismo a cui ha partecipato insieme a Edgardo Sogno. In quegli anni di resistenza è stato protagonista tanto nelle operazioni di antisabotaggio per la salvaguardia del patrimonio industriale italiano, quanto nel "furto" di timbri dal comando tedesco di Torino per la falsificazione di documenti.
Le vicende prendono il via nell’estate - autunno del 1939, l’ultimo periodo sereno di Stroppiani prima della guerra, e terminano con l’arrivo degli alleati a Torino nel 1945. Il 10 giugno 1940 l’Italia entrò in guerra ed iniziarono i bombardamenti che colpirono anche la casa dell’autore e nel febbraio del 1941 fu costretto ad arruolarsi come volontario. Da qui inizia l’avventura di Stroppiana che fu più volte fortunato a cominciare dalla caduta accidentale di un suo commilitone che lo trascinò con se, si infortunò e riuscì ad evitare la partenza per la Russia. Ritornò ferito nella sua città, Torino, fino al luglio del ‘43 momento in cui rientrò in servizio. Visto la difficile e incerta situazione in cui versava l’Italia in quel momento decise con alcuni suoi commilitoni di scappare a piedi. Il tragitto fu molto lungo e tortuoso ma furono aiutati e rifocillati sulla strada del ritorno da persone gentili. Riuscì dopo un percorso travagliato a rientrare a Torino che però nel frattempo era stata occupata dai tedeschi quindi non era più un posto sicuro per lui e dovette andar via.
Fu in questo periodo che iniziarono i suoi primi contatti con la resistenza e più precisamente con la ventinovesima divisione Autonoma Val Chisone. Poco dopo venne assunto grazie ad un suo amico in un azienda che faceva lavori ferroviari e voleva collaborare con la resistenza. Conobbe due personaggi di rilievo della resistenza Banderali e Prat, collaborò con la difesa passiva per impedire lo spostamento degli stabilimenti RIV in Germania nel 1944 e con le operazioni per evitare la distruzione di importanti centrali idroelettriche attraverso la predisposizione di armature in legno e sacchi di sabbia. Aiutò inoltre nella realizzazione di un volantino con cui promettevano ai tedeschi un lasciapassare se evitavano distruzioni.
Leggendo gli avvenimenti riviviamo con una scrittura lineare e semplice le pagine più nere della nostra storia. Stroppiana ripercorre gli eventi a cui ha preso parte e hanno segnato la sua vita cercando di seguire l’andamento cronologico delle vicende. Riesce quasi completamente a rispettare la cronologia infatti c’è solo un piccolo passo indietro per raccontare un momento decisivo. Racconta di se stesso e delle persone della sua vita con un certo distacco, come in un diario dettagliato in cui l’autore sembra quasi uno spettatore. Il libro è arricchito al termine delle vicende da un’ appendice fotografica contenente foto dell’autore ma anche reperti storici.
Piero Stroppiana
Ingegnere ed uomo razionale guidato da un profondo ed empirico concetto di giustizia che lo ha contraddistinto per tutta la vita. È morto all’età di quasi 100 anni il 27 settembre del 2019.
Informazioni
La mia guerra per la libertà. La resistenza azzurra al fianco di Edgardo Sogno
Di Piero Stroppiana
A cura di Michele Ferraro e Edoardo Pezzoni Mauri
Historica Edizioni
Pag. 133
Cartaceo € 15,00
Debora Fusco
11/05/2021