I libri che danno voce all’immaginazione
Il 23 febbraio di due secoli fa un grande poeta romantico ci lasciò alla giovane età di 23 anni. Di chi stiamo parlando? Del grande John Keats che resta ancora oggi dopo duecento anni uno dei poeti romantici più acclamati e celebrati in tutto il mondo. La poesia può non piacere a tutti ma ciò che Keats raccontava con le sue poesie è ancora tutt’oggi molto attuale ed universale.
“Non sono certo di nulla tranne della santità degli effetti del cuore, e della verità dell’immaginazione. Quel che l’immaginazione percepisce come bellezza deve essere vero - sia o no esistito prima- poiché secondo me tutte le nostre passioni sono come l’amore: tutte, se intensamente sublimi, sono creatrici di bellezza pura. […]“
La poesia però non è l’unico modo di raccontare la realtà e dar voce all’immaginazione, anche la prosa ha questa grande dote e per aiutarvi a scegliere il libro giusto per voi di seguito troverete la nostra consueta selezione.
Ecco a voi:
Narrativa
Nuovissimo testamento di Giulio Cavalli, Fandango Libri
Fausto Albini si sente male in un giorno qualsiasi. Portato d'urgenza al pronto soccorso, viene ricoverato nel reparto dei disturbi affettivi, quello per i cittadini di DF con problemi di rotondità mentale. L'incontro con la dottoressa Cordio farà scoprire a Fausto un sentimento indicibile e proibito, l'amore. Quando Fausto e i suoi compagni si renderanno conto che dietro la mancanza di empatia potrebbe esserci un disegno politico, dall’ospedale partirà il primo nucleo della resistenza, il cui scopo è solo uno: liberare le emozioni, riportare nel mondo l’empatia, dare voce a un “nuovissimo testamento”, anche a costo di rimetterci la vita.
Vie di fuga di Naomi Ishiguro,Einaudi
Dan ha buoni motivi per andarsene e buoni motivi per restare. In attesa di decidere, tiene la valigia pronta. Nel suo dibattersi, sembra non rendersi conto che il problema ce l'ha dentro. Jamie è affascinato dallo spazio e sogna di fare l'astronauta, ma vive tra le pecore in una remota comunità montana. Seppure non nel modo in cui sperava, uno scostante ospite di passaggio gli aprirà le porte di quel mondo inaccessibile. Evgeny si sente a disagio nell'ufficio di Londra in cui ha appena cominciato a lavorare. Per sua fortuna e sfortuna, la sostanza capace di trasformarlo magicamente in una macchina infallibile è in vendita a ogni angolo. In Vie di fuga Naomi Ishiguro racconta di persone normali che lottano per liberarsi da vincoli reali e mentali. Le loro storie hanno però anche qualcosa di fantastico, che si manifesti in un dettaglio – come un enorme orso giocattolo che con la sua muta ed enigmatica presenza ha il potere di scuotere un matrimonio – o in una conclusione che la razionalità non può spiegare.
Io e Mr. Wilder d Jonathan Coe, Feltrinelli
Calista Frangopoulos è una donna sposata di cinquantasette anni, con due figlie in procinto di lasciare casa. Dopo aver lasciato la figlia Francesca all'aeroporto, Calista ricorda quando lei stessa era stata in America per tre settimane nel 1976 e l'incontro casuale che le aveva segnato l'esistenza con Billy Wilder. Un'occasione fortuita che l'aveva portata a lavorare come interprete dal greco sul set del penultimo film di Wilder, Fedora, che avrebbe determinato la sua scelta di diventare compositrice di colonne sonore. Billy Wilder è Hollywood, la celebrità, il genio, ma anche il Novecento, il nazismo, la Shoah, la fuga di tanti verso l'America, è una potente ossessione che permette a Jonathan Coe di scrivere un romanzo bellissimo e complesso, nelle cui pagine scorre con forza una vena di nostalgia: la nostalgia degli anni che passano, delle cose che si lasciano, di quello che siamo stati e non siamo più. E, soprattutto, di ciò che possiamo ancora dare e di cui nessuno sembra avere più bisogno.
Gialli /Thriller
La legge dell’innocenza di Michael Connelly, Piemme
È una sera di ottobre a Los Angeles, e Mickey Haller, a bordo della sua Lincoln, si allontana dal bar dove ha offerto da bere a un nutrito gruppo di colleghi per festeggiare la vittoria in un processo. Quando una volante della polizia gli fa segno di accostare, Haller è tranquillo: lui non ha bevuto neanche un goccio, come ormai da molti anni. Ma non è per questo che l'agente Milton l'ha fermato. A quanto pare, qualcuno ha rubato la targa della Lincoln. Lo stupido scherzo di un collega, pensa Haller. Ma quando l'agente lo costringe ad aprire il bagagliaio, quello che Haller si trova davanti è tutt'altro che uno scherzo. Un cadavere non è mai uno scherzo. Specialmente se è quello di un tuo ex cliente, e serve per incastrarti. Haller – con il fedele investigatore Cisco e la socia Jennifer Aronson – comincia così la sua battaglia più importante: difendersi dall'accusa di omicidio. Nonostante prove schiaccianti e assurde contro di lui, decide di difendersi da solo in tribunale. E al suo fianco avrà un alleato d'eccezione, qualcuno che gli deve un grosso favore: Harry Bosch.
Il sesto comandamento di Anna - Vera Sullam, SEM
Venezia, 1940. L'Italia è entrata in guerra da quattro mesi, troppo pochi perché si sentano i morsi della fame, troppi per chi aveva creduto che sarebbe durata qualche settimana. Ma ciò che brucia alla Comunità ebraica della città sono le leggi razziali che hanno sconvolto l'esistenza di tutti i suoi membri. È per questo che hanno acquistato un edificio che possa ospitare alunni e professori a cui il regime impedisce di frequentare le scuole pubbliche. Ma proprio lì, nella biblioteca, un pomeriggio, il segretario scopre il cadavere di Ida Forti, professoressa di lettere antiche, uccisa da un colpo in testa inferto con una statuetta del Duce. È l'inizio di un'indagine che viene affidata al vicequestore Gigli, il quale ha una gran fretta di concluderla, tanto che in tempi brevissimi annuncia il nome dell'assassino. Ma la soluzione del caso non convince il suo sottoposto, il maresciallo Russo. Sarà lui a condurre un'inchiesta parallela che porterà alla luce segreti e misteri, fino al sorprendente finale.
Biografie
La carezza della memoria di Carlo Verdone, Bompiani
Fotografie. Nascoste dentro cassetti, infilate nelle pagine di vecchi libri, ammucchiate alla rinfusa in uno scatolone. La memoria è una scatola. Aprirla, guardare, ricordare, raccontare: è il disordine delle immagini dal passato ad accendere la narrazione di Carlo Verdone. Ogni racconto è un momento di vita vissuta rivisitato dopo tanto tempo: dal legame col padre ai momenti preziosi condivisi con i figli Giulia e Paolo, dai primi viaggi alla scoperta del mondo alle trasferte di lavoro, dalle amicizie romane a un delicato amore di gioventù. Ovunque, sempre, il gusto per l'osservazione della commedia umana, l'attenzione agli altri – come sono, come parlano, come si muovono – che nutre la creazione dei personaggi cinematografici, e uno sguardo acuto, a tratti impietoso a tratti melanconico su Roma, sulla sua gente, sul mondo. Leggendo queste pagine si ride, si sorride, ci si commuove, si riflette; si torna indietro nel tempo, si viaggia su treni lentissimi con compagni di viaggio sorprendenti,
Bambini
Alla ricerca di Atlantide. Viaggio nell’architettura per ragazzi sognatori. Carlo Piano e Renzo Piano, Feltrinelli
Il lungo viaggio di nonno Renzo e la nipote Elsa inizia dal porto di Genova in una giornata di fine estate. A guidarli è un desiderio ancestrale: salpare e prendere il largo alla ricerca di Atlantide, la città perfetta che, come tale, è il sogno di ogni architetto, l'idea regolativa che muove la sua creatività. Per trovarla, Renzo Piano e la nipote Elsa fanno tappa nei luoghi in cui per tutta la vita il nonno ha inseguito la perfezione, costruendo nel mondo intero le proprie opere. Di certo sarà un'avventura, come d'altronde è il mestiere dell'architetto! In tutti i capitoli sono presenti aneddoti e curiosità, oltre che nozioni marinaresche di venti, onde, stelle, ancoraggi, naufragi scampati che rendono il viaggio coinvolgente. Accompagna la narrazione anche la storia di Atlantide e tutti i posti in cui gli studiosi l'hanno collocata nei secoli.
Saggi
Clima: come evitare un disastro climatico. Le soluzioni di oggi, le sfide di domani di Bill Gates, La nave di Teseo
Bill Gates ha passato gli ultimi dieci anni a studiare le cause e gli effetti del cambiamento climatico. Avvalendosi della consulenza di fisici, chimici, biologi, ingegneri, esperti di scienze politiche e finanza, ha individuato i passi necessari per evitare un disastro ambientale sul nostro pianeta. In questo libro, Gates non solo spiega perché dobbiamo mirare ad azzerare le emissioni di gas serra, ma presenta anche le soluzioni per raggiungere questo obiettivo vitale, offrendo una spiegazione chiara delle sfide che ci attendono. L’autore presenta un programma concreto per arrivare alle emissioni zero, suggerendo non soltanto le politiche che dovrebbero adottare le amministrazioni, ma anche quello che possiamo fare come cittadini per responsabilizzare su questa missione cruciale i governi, le imprese, e noi stessi. Bill Gates lo dice apertamente: azzerare le emissioni non sarà semplice, ma seguendo le proposte di questo libro, finalmente è un obiettivo alla nostra portata.
Teatro
Milk Wood di Dylan Thomas, Einaudi
La messa in scena di un ideale paese del Galles: una sessantina di personaggi, tutti parecchio strambi, con i loro sogni e i loro pensieri nell'arco di una giornata. C'è Capitan Gatto, un vecchio uomo di mare ormai cieco che parla con i fantasmi di tutti i suoi compagni morti in mare. Mrs Ogmore-Pritchard, maniaca della pulizia, riceve ogni notte in sogno la visita dei due mariti morti. E poi c'è il postino Willy Nilly che è abituato ad aprire la corrispondenza dei compaesani e consegna le lettere anticipandone a voce il contenuto. E Polly Garter che rievoca continuamente l'unico amore della sua vita, il dolce e tenero Willy Wee, ma si concede a tutti gli uomini del paese ricavandone figli in abbondanza. E ancora il più stravagante di tutti, Lord Cut-Glass: vive in una piccola casa decrepita arredata con sessantasei orologi che segnano ognuno un'ora diversa. In questo testo, scritto originariamente come radiodramma da Dylan Thomas nei suoi ultimi mesi di vita, pubblicato postumo l'autore mescola prose poetiche, battute comiche, giochi di parole, versi di ascendenza classica, filastrocche: un mix stilistico che ben rende la varia ed eccentrica umanità rappresentata
Buona Lettura!
Debora Fusco
24 febbraio 2021