Recensione del libro Il clima che cambia. Perché il riscaldamento globale è un problema vero, e come fare per fermarlo, di Luca Mercalli, edito da BUR
A dieci anni dalla prima edizione torna in libreria Il clima che cambia. Perché il riscaldamento globale è un problema vero, e come fare per fermarlo, di Luca Mercalli. Un testo che, già dal titolo, lascia poco spazio all’immaginazione. Sì perché quello che viene delineato nelle pagine è fin da subito chiaro: non rimane molto tempo per correre ai ripari prima che sia troppo tardi.
Un libro ampliato e revisionato, rispetto alla precedente edizione con gli aggiornamenti derivati dalle ultime ricerche scientifiche e dei negoziati internazionali (che nel corso degli ultimi anni hanno tracciato importanti parametri). Man mano che si legge emerge una data su tutte, una data molto vicina e che sembra segnare un punto di non ritorno secondo Mercalli: il 2020.
Partendo da quanto assunto da Antònio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, lo scorso anno, ovvero che: "Se non cambiamo strada entro il 2020, rischiamo di perdere la possibilità di evitare un cambiamento climatico fuori controllo, con disastrose conseguenze per le persone e tutti i sistemi naturali che ci sostengono”, l’autore traccia un compendio di azioni che potremmo compiere nel quotidiano per far sì che il nostro “peso” sul cambiamento/inquinamento climatico possa essere il minore possibile.
Negli ultimi mesi se ne sta parlando molto, merito anche di Greta Thunberg che, sui social e fuori, ha attirato l’attenzione anche dei più giovani, ma quello che emerge dal contributo di Luca Mercalli ha un tono diverso. Da un lato si ripercorre la storia del riscaldamento globale, dall’altra si invita il lettore, con dati e strumenti alla mano a compiere un cambiamento senza il quale non sarà possibile, per le future generazioni, vivere dignitosamente su questo pianeta.
Una lettura che, visti gli argomenti trattati e l’approccio scientifico, richiede un certo impegno. La scelta grafica (comprese le foto in bianco e nero) non aiuta di certo a far riposare l’occhio, ma emerge una panoramica completa sullo status quo climatico nel quale viviamo.
Cosa accadrà fra cinquantanni non possiamo di certo saperlo, e non sarà un libro a cambiare le azioni degli uomini, ma certamente può contribuire a smuovere le coscienze e le conoscenze. Nel suo genere un libro da non perdere.
Enrico Ferdinandi
18 settembre 2019
Informazioni
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Collana: Le scoperte, le invenzioni
Data di Pubblicazione: settembre 2019
Pagine: 360
Prezzo: 14 euro