Domenica, 24 Novembre 2024
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Sunburn: un noir che brucia

Recensione di Sunburn di Laura Lippman. Il romanzo è edito da DeA Planeta il nuovo marchio della casa editrice DeA Planeta Libri dedicato alla narrativa.


Dall’autrice della serie Tess Monagham, la reporter diventata investigatrice privata, un noir dai risvolti imprevedibili. Un romanzo, come scrive Stephen King, con cui Laura Lippman “ha superato se stessa”. Un’imperdibile mistery da cui non riuscirete a staccarvi.

Quando approda al bancone dell’High-Ho con la schiena bruciata dal sole e un cocktail in mano, Polly Costello è una donna in fuga. Da un passato difficile, dai troppi errori commessi, o forse soltanto da se stessa. Ma l’energia diffidente e inquieta, da gatta selvatica, che tenta di nascondere dietro a una cascata di capelli rossi non passa inosservata. Neppure qui, nel vecchio diner per anime spiaggiate o in transito di Belleville, Delaware – un posto così trascurabile da sembrare assemblato alla meglio con gli avanzi di altre città. E infatti Adam Bosk la nota, altroché se la nota.

E forse non è un caso se fa in modo di attaccare discorso. Un primo scambio di battute insinuanti presto diventa un flirt, e il flirt una passione inaspettata. Quando, all’indomani di un terribile incendio, i resti di una donna vengono ritrovati nell’appartamento di Polly, il gioco da pericoloso si fa letale. Perché in una storia in cui nessuno dice la verità, Polly è sempre un passo avanti agli altri, lettore compreso. E non si fermerà di fronte a nulla pur di riprendersi quello che ha perso e portare a compimento un piano che viene da molto, molto lontano.

In un turbinio di colpi di scena si snodano le vicende di Polly, una donna all’apparenza innocua e fragile ma che in realtà farebbe di tutto per ottenere ciò che vuole. Il suo passato difficile l’ha resa impenetrabile e imprevedibile, nessuno, neanche Adam, investigatore privato ingaggiato da un uomo del suo passato, riesce a decifrarla e ne rimane affascinato.
È una donna continuamente in fuga dal passato ma anche dal presente, infatti quando arriva a Belville non vuole trattenersi molto ma le cose non vanno sempre come vogliamo. Polly però non è una donna che si arrende e porterà avanti con estrema freddezza il suo misterioso piano, indecifrabile anche al lettore.
Con continui flashback scopriamo un po’ alla volta cosa l’ha resa la donna che è nel presente e chi sono i personaggi che le ruotano intorno. Cìò crea curiosità nel lettore che deve arrivare necessariamente alla fine del libro per capire chi è veramente Polly Costello.
Sicuramente è una donna molto forte e spietata che non si ferma davanti a niente e nessuno. È capace di uccidere a sangue freddo e non lasciare mai niente al caso.
Allo stesso tempo però, è una donna che ha sofferto tanto nella vita ed è da questa sofferenza che continua a scappare.
È un personaggio per cui si provano sentimenti contrastanti, si puà amare una spietata assassina? Ma come non provare compassione per una donna vittima di violenze che vuole la sua liberta?
Una protagonista quindi, che fa riflettere e porta a chiederci fino a dove siamo disposti a spingerci per ottenere ciò che vogliamo e riteniamo di meritare...
L’atmosfera è cupa, a tinte fosche come vediamo nei film americani ambientati in Diner kitch, sporchi e maltenuti, catapecchie mal funzionanti. Così come sono cupi e tetri i personaggi che si aggirano nel Diner dove lavora e nella sua vita.
Il punto di vista del narratore varia ripetutamente concentrandosi a volte sui pensieri, a volte sui comportamenti di Polly o Adam senza però perdere di vista tutti i personaggi importanti per la trama, Irving, Gregg, Catt e le due figlie di Polly.

All’inizio il romanzo scorre un po’ lentamente ma pian piano il ritmo incalza sempre più fino ad arrivare all’atteso e imprevedibile finale.
Questo noir rispecchia lo stile inconfondibile della Lippman ricco di suspense e colpi di scena. I tempi del giallo sono delineati con precisione.
C’è però qualcosa che rende questo romanzo particolare rispetto agli altri noir; non c’è un protagonista che indaga su qualcuno ma piuttosto l’autrice invita il lettore ad indagare sulla protagonista, Polly. Un indagine molto difficile che incatenerà il lettore alle pagine...

Ma chi è l’autrice?
Laura Lippman è nata ad Atlanta, e crescita a Baltimora una delle città piu violente d’america. Quando sono stati pubblicati i suoi primi romanzi ha rinunciato alla sua ventennale carriera giornalistica per dedicarsi ai romanzi.

 

Debora Fusco

3 giugno 2019

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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