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Prosegue la programmazione del Festival Internazionale della Danza di Roma della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico, giunto alla sua settima edizione, con una prima italiana, quella di un carismatico talento proveniente dalla Spagna, il coreografo e ballerino di Saragozza Miguel Ángel Berna, che torna sul palco dell'Olimpico il 12 e 13 aprile con Cardía, un lavoro firmato a quattro mani insieme alla ballerina Manuela Adamo, in collaborazione con l'attore e scrittore salentino Brizio Montinaro e il danzatore turco Ziya Azazi. Un viaggio nell'anima di due regioni del sud d'Europa: l'Aragona e il Salento, oggi terre distanti e diverse, si dirà, eppure, scavando nelle memoria popolare di questi luoghi si scorgono affinità inaspettate, curiose coincidenze, tracce, forse, di una patria culturale comune. I gesti, le danze (fra la jota aragonese e la pizzica salentina), le musiche e le parole che compongono Cardía sono, dunque, quelli che nei secoli, per coincidenza o per convergenza, hanno dato voce in queste due regioni agli accadimenti che segnano il volgere dell'umana avventura, che agitano le passioni, alterano gli equilibri, scompaginano l'esistenza, come l'amore, la disperazione, la follia, l'onore, la morte, e poi la vita, di nuovo, che festosamente ricomincia. Elemento centrale dunque in questo spettacolo sarà il cuore - cardia, sacello dell'anima sensibilis, organo che sente, tripudia e patisce.
Altro genere è quello del più classico Balletto del Sud, oggi una delle più note e apprezzate nel panorama nazionale, guidato dal coreografo Fredy Franzutti, che dopo il successo della scorsa edizione, il 20 e 21 aprile presenta Romeo e Giulietta, realizzato sulla tragedia di Shakespeare e sull'omonima partitura di Prokof'ev. Le scene realizzate da Francesco Palma tratte dai dipinti di Giotto, Piero della Francesca e Cimabue, introdurranno il pubblico in un mondo sospeso e fluttuante, mentre i costumi saranno ricostruttivi dell'età medioevale italiana, nella quale Franzutti pone l'ambientazione del balletto, divenuto negli anni una delle migliori produzioni della compagnia pugliese.
Altro gradito ritorno è la physical dance della Compagnia del coreografo italo-africano Mvula Sungani con l'etoile Emanuela Bianchini, che portano in scena il 26 e 27 aprile la nuova creazione Caruso, omaggio all'Italia e a due artisti che negli ultimi secoli l'hanno resa grande nel mondo: Enrico Caruso e Lucio Dalla. Un percorso narrativo contemporaneo che si compone e si scompone, che da astratto diventa descrittivo e che si muove sul filo dell'emotività, frutto di un viaggio autobiografico nel vissuto e nelle esperienze di Sungani, autore contemporaneo che ama contaminare e fondere i generi partendo dalla tradizione popolare.
FILARMONICA ALL'ARGENTINA
Il ciclo di concerti della Filarmonica Romana al Teatro Argentina, per gli appuntamenti dedicati a grandi solisti e al repertorio della musica da camera si conclude giovedì 6 aprile con un duo d'eccezione: Enrico Gatti e Rinaldo Alessandrini sono senza alcun dubbio due dei migliori musicisti e interpreti italiani del repertorio barocco conosciuti e stimati dalla critica musicale e dal pubblico dei maggiori festival internazionali dedicati al repertorio antico e barocco. All'Argentina presentano il loro nuovo progetto, Crossdressing Bach, in cui i due si trovano a giocare a una sorta di scambio di ruoli, dove brani pensati per strumenti come la viola da gamba, il flauto o la stessa voce vengono forniti di una "nuova veste" con suggestive rivisitazioni per violino e clavicembalo. Un programma all'insegna della mutualità, in cui opere originali (ad esempio la rara Fuga in sol minore per violino e cembalo BWV 1026, a lungo ritenuta spuria e solo recentemente rivalutata) si combinano a letture effettuate in quello spirito come la Partita per flauto solo BWV 1013, presentata in una suggestiva rivisitazione violinistica, ruotando intorno alla straordinaria personalità del linguaggio bachiano e alla sua intatta efficacia nei vari cambiamenti di 'veste', i quali ad esempio – al riparo da meri esercizi di stile – consentivano a un genere da chiesa di scoprirsi improvvisamente galante oppure costringevano malcapitati cantanti a comportarsi come strumenti.
IL BARBIERE DI SIVIGLIA PER I PIU' PICCOLI
Si rinnova la preziosa collaborazione fra AsLiCo e la Filarmonica Romana per il progetto OperaEducation dedicato al giovane pubblico. L'edizione 2017 si concentrerà sul Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, con tre diversi spettacoli collegati a progetti didattici specifici per ogni fascia di età, dai 3 ai 18 anni. Per la fascia di età dai 6 ai 13 anni (è il progetto specifico di Opera Domani che nel 2016 ha festeggiato l'importante traguardo della XX edizione), la Filarmonica prevede una recita serale, lunedì 10 aprile al Teatro Olimpico, una versione opera family, in cui i ragazzi sono invitati a teatro in compagnia della loro famiglia. "Figaro rappresenta il nuovo. Un nuovo che si impone non per diritto divino o per privilegi acquisiti, ma per una naturale attitudine a portare tutto a suo favore. Organizza, dirige e tutto avviene nella sua mente. - racconta il regista dello spettacolo Daniele Rubeca –. Sulla scena vedremo dunque la bottega ideale di Figaro: la sua mente, la realtà che lo circonda. Una realtà ricca di oggetti il cui senso verrà svelato via via dal protagonista, secondo l'uso che vorrà farne. Che si tratti di orologi, strumenti da barbiere, guardaroba, libri, rotoli di pergamene, strumenti musicali, la maquette di un teatro, un busto di Rossini, scale, nature morte, sfere di cristallo, le tavole dell'Encyclopédie, quello che importa è che a dare loro un significato, a farle vivere per noi sarà solamente la fervida immaginazione del protagonista"
GLI ASSOLI DELLA NUOVA MUSICA
Alla piccola e accogliente Sala Affreschi della Filarmonica, gli ultimi due appuntamenti di Assoli, la rassegna con i solisti di Imago Sonora, l'ensemble in residenza presso l'istituzione romana per la musica contemporanea. Con programmi che spaziano fra prime assolute, prime italiane, e la musica dei compositori che hanno segnato il Novecento musicale, la rassegna ospita l'11 aprile la flautista Alessandra Amorino che eseguirà fra i vari brani in programma anche la novità Liù di Marco Sinopoli, mentre la violinista Rebecca Raimondi chiuderà la rassegna il 21 aprile eseguendo fra l'altro la prima italiana di Mrs Linklater's Tune di Peter Maxwell Davies e la prima assoluta di Ricercare III di Marco Quagliarini.
I GIOVANI TALENTI DELLA SOCIETA' UMANITARIA. Ad aprile il terzo e ultimo appuntamento con i Giovani Talenti promossi dalla Società Umanitaria in collaborazione con la Filarmonica Romana. Sabato 22 aprile in Sala Casella toccherà al Trio Dandolo, composto dai fratelli Lucrezia (1997) al pianoforte, Bartolomeo (1994) al violoncello e Guglielmo (1992) al violino. Figli d'arte, sono la quarta generazione di musicisti nella loro famiglia. Diplomati con lode al Conservatorio di Milano, nel 2015 hanno partecipato alla Settimana internazionale di musica da camera della Europäische Akademie für Musik und darstellende Kunst di Montepulciano. Il concerto alla Filarmonica si apre con la musica antica di Rameau, prosegue con la raffinatezza del Trio in sol minore di Debussy e si conclude con il tardo romanticismo di Smetana e del suo Trio op. 15.
I luoghi dei concerti
Teatro Olimpico, piazza Beniamino Gigli 17, Roma
Teatro Argentina, Largo di Torre Argentina 52, Roma
Sala Casella, via Flaminia 118
Sala Affreschi, via Flaminia 118
Di seguito il calendario in ordine cronologico
giovedì 6 aprile Teatro Argentina ore 21
CROSSDRESSING BACH
Enrico Gatti violino
Rinaldo Alessandrini clavicembalo
Johann Sebastian Bach
Trio in sol minore BWV 584
Sonata in sol minore per violino e clavicembalo BWV 1029 (dall'originale per viola da gamba)
Sonata in re min. per clavicembalo BWV 964 (trascr. originale dalla Sonata per violino solo BWV 1003)
Partita in sol minore per violino solo BWV 1013 (dall'originale per traversiere)
Sonata in re magg. per violino e clavicembalo BWV 1028 (dall'originale per viola da gamba)
Fuga in sol minore per violino e clavicembalo BWV 1026
lunedì 10 aprile Teatro Olimpico ore 20
IL BARBIERE DI SIVIGLIA.
OSSIA UN VULCANO È LA MIA MENTE
musica Gioachino Rossini
libretto Cesare Sterbini
regia Danilo Rubeca
scene Emanuele Sinisi
riduzione Daniele Carnini
elaborazione cori dei ragazzi Giuseppe Califano
Cantanti vincitori del concorso AsLico
Orchestra 1813
in collaborazione con AsLiCo
martedì 11 aprile Sala Affreschi ore 19
ASSOLI
Alessandra Amorino flauto
Hindemith Acht Stücke
Marco Sinopoli Liu *
Varèse Density 21.5
Sommacal Ricercare I, sopra "Engels Nachtegaeltje" *
Berio Sequenza I
mercoledì 12 e giovedì 13 aprile Teatro Olimpico ore 21
Festival Internazionale della Danza della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico
CARDÍA
uno spettacolo di Miguel Ángel Berna e Manuela Adamo
in collaborazione con Brizio Montinaro
collaborazione storico-antropologica Andrea Carlino
direzione artistica Miguel Ángel Berna
coreografia Miguel Ángel Berna con la collaborazione di Manuela Adamo
coreografo invitato Ziya Azazi
cantante invitata Maria Mazzotta
direzione musicale Francesco Loccisano
musicisti Francesco Loccisano chitarra battente; Josué Barrés cajón flamenco; Serena Moroni violino; Federico Laganà tamburi a cornice; Antonio Petitto contrabbasso
Ballerini Miguel Ángel Berna, Ziya Azazi, Manuela Adamo, Pablo Perez, Miriam Abad, Estíbaliz Barroso, Elia Lozano
prima rappresentazione italiana
giovedì 20, venerdì 21 aprile Teatro Olimpico ore 21
Festival Internazionale della Danza della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico
ROMEO E GIULIETTA
coreografia Fredy Franzutti
musica Sergej Prokof'ev
scene Francesco Palma
Compagnia Balletto del Sud
venerdì 21 aprile Sala Affreschi ore 19
ASSOLI
Rebecca Raimondi violino
Petrassi Elogio per un'ombra
Carter Riconoscenza a Petrassi
Quagliarini Ricercare III*
Davies Mrs Linklater's Tune**
Benjamin Three miniatures
Marchettini Fantaisie sur la complainte, da Tre canti
sabato 22 aprile Sala Casella ore 18
GIOVANI TALENTI IN CONCERTO
Trio Dandolo
Guglielmo Dandolo Marchesi violino
Bartolomeo Dandolo Marchesi violoncello
Lucrezia Dandolo Marchesi pianoforte
Rameau Troisième concert
Debussy Trio
Smetana Trio op. 15
In collaborazione con Società Umanitaria
mercoledì 26, giovedì 27 aprile Teatro Olimpico ore 21
Festival Internazionale della Danza della Filarmonica Romana e Teatro Olimpico
MVULA SUNGANI PHYSICAL DANCE in CARUSO
con l'étoile Emanuela Bianchini
regia e coreografia Mvula Sungani
musica Lucio Dalla e autori vari
costumi e luci MSPD Studios
solisti Raffaele Rizzo, Giulia Francescotti, Florinda Uliano, Marcella Centenero, Ylenia Leardi, Damiano Grifoni
* prima esecuzione assoluta
** prima esecuzione italiana
Redazione
20 marzo 2017