Domenica, 08 Settembre 2024
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Non solo una mostra ma anche un concorso: Rara Avis. Moda in Volo alle Uccelliere Farnesiane premia i giovani talenti

Recensione della premiazione del concorso per l'abito ispirato alla mostra Rara Avis. Moda in Volo alle Uccelliere Farnesiane presso Curia Iulia, Foro Romano, Parco Archeologico del Colosseo il 4 luglio 2024

 

Il luogo scelto è certamente tra i più suggestivi e ricchi di storia della Capitale: la Curia Iulia, sede del senato nella Roma antica all’interno Foro Romano. L’evento è la riprova circa la volontà del Parco archeologico del Colosseo di unire antico e contemporaneo. In occasione di Rara Avis. Moda in Volo alle Uccelliere Farnesiane è stato, infatti, bandito un concorso dedicato alle accademie e università di moda per l’ideazione e la realizzazione di un abito ispirato alla mostra. Alla chiamata hanno risposto Accademia del Lusso, Accademia di Belle Arti di Roma, Accademia italiana, Accademia Koefia, Istituto di Moda Burgo, MAM - Maiani Accademia Moda, RUFA - Rome University of Fine Arts. La giuria, presieduta dalla direttrice Alfonsina Russo, è composta da Massimo Cantini Parrini, Costumista, candidato a 2 premi Oscar, Sofia Gnoli - Studiosa di moda, professore associato Università IULM e giornalista, Simonetta Gianfelici - Fashion Icon e Creative talent curator, Dino Trappetti - Presidente Fondazione Tirelli Trappetti e responsabile della Tirelli Costumi non presente fisicamente per motivi personali. 

Il 4 luglio, dopo una breve presentazione del concorso e dei membri della giuria, la parola passa ai giovani talenti che presentano ognuno una creazione, realizzata in team o singolarmente. Tra voluminosi canarini, ali frutto del riciclo e riuso di vecchi CD, tentazioni punk o hip hop, a spuntarla meritatamente è il seducente abito firmato da Francesco Trapani di Accademia Koefia e ispirato a quel corvo protagonista della celeberrima poesia di Edgar Allan Poe. Si tratta di una giacca con maniche imbottite che richiama le ali del volatile, pennellata di gel acrilico nero, abbinata a un lungo tubino valorizzato da una profonda scollatua a V, bretelle e una piccola coda a punta. Il tutto in duchesse di velluto. L’effetto è senz’altro sorprendente, molto elegante e vagamente inquietante. Di fatto il vincitore è dichiarato all’unanimità con la seguente motivazione: “Per l’originalità, la creatività e per l'accurata ricerca e sperimentazione”. 

L’idea di abbinare a una mostra sulla moda così originale e ben congegnata un concorso che ha come obiettivo la valorizzazione di giovani studenti, così da permettere loro di confrontarsi non solo con se stessi ma anche con il pubblico in una location davvero suggestiva, è senz’altro un’ottima cosa. E dimostra come a Roma il contemporaneo meriti sempre più spazio, se legato a eventi di qualità. 

 

 

Cristian Pandolfino

9 luglio 2024

 

 

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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