Domenica, 22 Dicembre 2024
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Quièreme, l’estasi in chiave pop presso la Galleria Varsi dal 16 giugno al 13 luglio 2017

#arte

Dal 16 giugno al 13 luglio la Galleria Varsi presenta "Quièreme", la prima mostra personale romana dell'artista argentino Nicolás Romero Escalada aka Ever.
"Quièreme" interpreta la Transverberazione, un'estasi mistica di tipo cristiano, in una chiave contemporanea, interroga le tensioni dell'uomo moderno ed esorta lo spettatore a "ex-sistere". L'artista trasforma la Galleria Varsi in spazio estatico, erotico e sacro: umano. Uomini e donne rapiti da entità sconosciute popolano le opere, costringono i loro corpi ad attendere immobili che l'anima sottratta, ora in volo verso l'oggetto amato, ritorni.
E' a partire dal concetto di estasi inteso in senso cristiano dai cui parte la riflessione di Ever, il quale interroga le coordinate dell'"altrove" che l'estatico arriva a conoscere e immagina di farne esperienza.


Tutti gli interventi di Ever sono strettamente connessi alla realtà dei luoghi in cui si trova a operare e, non è un caso, se l'artista ha scelto Roma per indagare la triade sacro-sesso-individuo, affascinato dall'incontro con il gruppo scultoreo di Bernini: "L'estasi di Santa Teresa", realizzato tra il 1647 e il 1652.
L'artista scopre che la tensione verso l'alto dell'uomo è corrisposta da una tensione verso il basso di Dio: la volontà divina di "entrare nell'uomo" che nell'estasi si appaga. Loro si desiderano e trasgrediscono all'unisono i propri confini, superano i propri limiti assodati e sicuri per godere di un amore assoluto; si prendono il rischio di morirne di questo amore.
L'artista immagina un Dio curioso che si manifesta attraverso i piaceri della carne per condividerli e liberarli dal peccato. È proprio nel godimento dell'unione che la colpa, condivisa, si dissolve. Tutto è verità e amore, per un attimo accessibili.
L'artista argentino, a partire dagli anni '90, inizia ad esprimersi con i graffiti sui muri di Buenos Aires, per poi evolvere in uno stile pittorico originale, un dialogo acceso, per contenuto e colori, tra astratto e figurativo dove l'uomo si fa simbolo.
Il percorso artistico di Ever nasce dalla necessità di manifestare interrogativi nello spazio pubblico al fine di interagire con il pensiero collettivo. Un'opera d'arte è un ponte che genera la discussione che seguirà. Un'opera non deve "dire" qualcosa, ma deve porre delle domande. L'arte è il modo per dialogare con se stessi e anche per entrare in contatto reale con gli altri.

 

La Galleria


La Galleria Varsi è tra le più giovani realtà che producono street culture nella capitale dal 2013, rivolgendo il suo sguardo alla scena underground continuando ad accogliere i migliori artisti del momento. Situata nel centro storico di Roma apre le sue porte permettendo ad artisti contemporanei e d'avanguardia di alternarsi con mostre personali. Numerosi sono infatti gli artisti (writer, street artists, illustratori, scultori e fotografi) per o più appartenenti alla street culture, la cui innovazione ha consacrato la galleria come spazio originale nel panorama omano. "Nonostante abbia pochissimi anni di esperienza – dichiara Massimo Scrocca, il fondatore – la Galleria Varsi è sicuramente riconosciuta a livello internazionale, grazie anche alle continue collaborazioni con artisti internazionali del calibro degli Etam Cru, Herakut, Dulk, Etnik, Run, Alice Pasquini, Nosego, M.City, Solo, Daniele Tozzi, Mr. Thoms, Jacopo Mandich, Diamond e due leggende sacre nella scena dei graffiti americana anni 80, Blade eSkeme. Fin dall'inizio, la Galleria ha infatti puntato sull'importanza di comunicare con l'estero tramite i propri canali (sito web, shop online, social, etc) divenendo, soprattutto per i turisti americani, tappa fissa durante un viaggio a Roma".

 

L'artista


Nicolás Romero Escalada aka Ever nasce a Buenos Aires (RA), dove attualmente risiede. Negli anni '90 entra a far parte della scena dei graffiti della sua città per poi evolvere in uno stile pittorico del tutto personale. Lo spazio pubblico è il luogo privilegiato in cui l'artista si esprime portando avanti una ricerca tesa alla critica della realtà attuale dove politica e filosofia si fondono in riflessioni profonde, con grande libertà.
L'uomo è il protagonista delle sue opere che ritraggono i grandi personaggi della storia ma anche le persone comuni o a lui familiari. La fusione di immagini astratte e figurative dai colori vivaci, tipica delle composizioni di Ever, scaturisce dalla sua sperimentazione con il lettering.
Il corpo umano viene dall'artista indagato in tutte le sue forme e possibilità, a tratti portato all'estremo, per divenire simbolo e messaggio. Il contesto culturale dei luoghi in cui Ever opera è per lui fonte di ispirazione e diviene parte integrante della sua poetica, un dialogo colto tra passato e presente. Intervenire nello spazio pubblico è per Nicolas un'azione politica, in quanto è proprio nello spazio collettivo che tutte le entità sociali si manifestano.

Negli ultimi anni Ever ha partecipato a progetti e festival di Arte Pubblica in Sud America, Stati Uniti, Oceania ed Europa, dove ha dipinto grandi murales.
Ha realizzato esposizioni personali in diverse gallerie come la Galeria Libertad, Queretaro (MEX) e la Galeria Dinamica, Buenos Aires (RA) e preso parte a molteplici mostre collettive in spazi espositivi ed istituzionali come il Museum of Contemporary Art of Cordoba in Argentina, dove ha presentato opere nate dal dialogo di media differenti tra cui la pittura, il video, la performance e realizzato installazioni imponenti e sovversive.

 

 

Redazione
16 giugno 2017

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 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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