Recensione della mostra L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018 ospitata presso Palazzo delle Esposizioni dall’8 giugno al 2 settembre 2018
In Italia è solo dagli anni ’60 che, grazie a importanti cambiamenti sociali, politici e culturali un’arte fino ad allora declinata quasi esclusivamente al maschile come la fotografia inizia a esibire tra le sue grandi firme anche qualche nome di donna. In virtù di ciò la Collezione Donata Pizzi nasce con il preciso obiettivo di far conoscere, promuovere e dare il giusto risalto a tutte coloro che si sono distinte nell’ambito della fotografia – sia essa finalizzata al reportage o all’arte – proprio a partire dalla metà degli anni ‘60 per arrivare fino a oggi: una storia dell’immagine che si snoda attraverso gli scatti e le opere di circa settanta autrici, da Letizia Battaglia a Elisabetta Catalano, da Paola Agosti ad Agnese De Donato, passando per nomi più recenti quali Isabella Balena, Raffaella Mariniello o Francesca Volpi. Da una selezione di oltre duecento fotografie e libri fotografici si arriva alla mostra L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018, presentata per la prima volta alla Triennale di Milano e giunta al Palazzo delle Esposizioni di Roma arricchita di nuove acquisizioni.
Lo spettatore può così ripercorrere e approfondire la storia della fotografia italiana dell’ultimo cinquantennio colmando una lacuna causata dalla disparità di genere e dalla mancanza di attenzione da parte delle istituzioni, godendo di un punto di vista femminile circa i mutamenti culturali privati e pubblici, la rivoluzione tecnologica e il continuo variare dei canoni estetici. L’allestimento è diviso in 4 sezioni: Dentro le storie, che riguarda il reportage e la denuncia sociale; Cosa ne pensi tu del femminismo?, una indagine sul rapporto tra immagine suggerita e pensiero sviluppato; Identità e relazione, un focus sulle dinamiche di rappresentazione e percezione del sé e alle dinamiche affettive ad esse correlate; Vedere oltre, il frutto della sperimentazione e dell’esplorazione di tutte quelle forme espressive contemporanee.
La mostra L’altro sguardo. Fotografe italiane 1965-2018, resa possibile grazie all’impegno congiunto di Roma Capitale – Assessorato alla Crescita culturale, Azienda Speciale Palaexpo, Triennale di Milano e Museo di Fotografia Contemporanea di Milano – Cinisello Balsamo sarà visitabile fino al 2 settembre del 2018.
Didascalie foto e opere in ordine di apparizione:
Agnese De Donato, Donne non si nasce, si diventa, 1970 | stampa gelatina, bromuro d’argento, 30x24cm
Letizia Battaglia, La bambina e il buio, Baucina, 1980 | stampa gelatina bromuro d’argento, 2015, 31x45cm © Letizia Battaglia
Isabella Balena, Un profugo somalo e uno siriano sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre 2013, Lampedusa 2013 | stampa ink-jet 2016, 28x42cm