Venerdì, 17 Maggio 2024
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Lo sguardo su Raffaello dell’Accademia di San Luca

Recensione della mostra Raffaello. L’Accademia di San Luca e il mito dell’Urbinate dal 22 ottobre 2020 al 30 gennaio 2021 presso l’Accademia di San Luca

 

Che la prestigiosa Accademia di San Luca si unisse, con una mostra, alle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Raffaello appare inevitabile: la storia dell’istituzione che da secoli presiede le Belle Arti e quella del genio urbinate sono indissolubilmente intrecciate. Come dimostra la famosa pala d’altare San Luca dipinge la Vergine alla presenza di Raffaello, tradizionalmente attribuita al Sanzio e destinata alla chiesa di San Luca sull’Equilino. Questa fu, infatti, la prima sede di quell’università che sarebbe divenuta l’Accademia di San Luca. Un’opera talmente iconica da seguire evoluzione e cambiamenti dell’istituzione, tanto da ritrovarsi tutt’ora conservata presso Palazzo Carpegna: luogo dove l’accademia si è, ormai, stabilita definitivamente. 

Raffaello. L’Accademia di San Luca e il mito dell’Urbinate è una mostra che permette di approfondire non tanto il Sanzio quanto, come da vocazione di chi la ospita, il modo in cui egli ha ispirato, influenzato e condizionato gli artisti a venire. Alla già citata tela, un vero e proprio passaggio di consegne ideale tra il santo patrono degli artisti - leggendariamente il primo ad aver ritratto il volto della Madonna – e il suo allievo è stata affiancata una sua copia eseguita da Antiveduto Grammatica: questo permette un confronto tra le due opere, arricchito da disegni e incisioni di epoca moderna. 

Un’attenzione particolare è dedicata al Putto reggifestone: parte di un affresco, tradizionalmente attribuito a Raffaello, il cui soggetto è identico a quello raffigurato nell’affresco che ha come protagonista Isaia presso la Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio. A questo sono affiancate una copia anonima ottocentesca e quella eseguita da un giovane Gustave Moreau. Grazie a questo prestito, concesso dal Musée Gustave Moreau di Parigi, è possibile ammirare il frutto dello sguardo appassionato del pittore francese: la sfida del riportare una copia fedele del soggetto pur usando una tecnica diversa dall’affresco, a giudicare dalle lettere inviate ai familiari, stimola Moreau e lo spinge a sperimentare. Il risultato avrà un peso tale nella sua vita da spingerlo a non separarsene mai, rifiutando persino una importante proposta d’acquisto. 

La mostra, dunque, dà modo di analizzare i diversi approcci dei vari artisti alle creazioni di Raffaello all’interno della didattica accademica: nomi noti e meno noti, ognuno impegnato a misurarsi con un tale gigante nel tentativo di innalzare il proprio talento e la propria tecnica. Una menzione speciale merita, ovviamente, Trionfo di Galatea firmato da Pietro da Cortona. La replica su tela del celeberrimo affresco, realizzato da Raffaello per la Villa Farnesina del ricchissimo Agostino Chigi, fu probabilmente commissionato dal marchese Marcello Sacchetti proprio per paragonare se stesso come banchiere e mecenate al Chigi, visto che ne condivideva il ruolo di Tesoriere della Chiesa. 

Questa e molte altre storie possono essere scoperte all’interno della mostra Raffaello. L’Accademia di San Luca e il mito dell’Urbinate. Sperando sia, al tempo stesso, un’occasione per riscoprire un luogo di Roma che ha contribuito grandemente alla formazione e alla diffusione dell’Arte. 

 

Cristian Pandolfino

27 ottobre 2020

 

Informazioni

Raffaello. L’Accademia di San Luca e il mito dell’Urbinate

Accademia Nazionale di San Luca, Palazzo Carpegna, piazza dell’Accademia di San Luca 77 – Roma

Dal 22 ottobre 2020 al 30 gennaio 2021

Per garantire la sicurezza dei visitatori, l’accesso alla mostra è consentito solo a persone munite di mascherina e previo controllo della temperatura corporea. 

La prenotazione è obbligatoria, con turni di ingresso di max 10 persone, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Possibilità di last minute in loco, previa verifica della disponibilità della capienza nel rispetto del distanziamento fisico.

Orari: aperta dal martedì al sabato:

- il martedì e il giovedì: turni alle ore 10.00, 12.00, 15.00, 17.00

- il mercoledì e il venerdì: turni alle ore 14.30, 16.00, 17.30

- il sabato: turni 10.00 – 12.00

Chiuso la domenica e il lunedì (ad eccezione delle visite con i curatori, secondo calendario)

Visite con i curatori. sabato 24 ottobre 2020: ore 11.00 |lunedì 26 ottobre 2020: ore 11.00 | lunedì 9 novembre 2020: ore 15.00 | lunedì 23 novembre 2020: ore 11.00 | lunedì 7 dicembre 2020: ore 15.00 | lunedì 21 dicembre 2020: ore 11.00 | lunedì 4 gennaio 2021: ore 15.00 | lunedì 18 gennaio 2021: ore 11.00

Ingressi contingentati, max 10 persone con prenotazione obbligatoria via mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Possibilità di last minute in loco, previa verifica del rispetto del distanziamento.

 

Ingresso gratuito 

 

www.accademiasanluca.it; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; tel. 06 679 0324

 

Foto:

 

Raffaello (attribuito) (Urbino 1483 - Roma 1520) - Putto Reggifestone (Particolare) (1511 – 1512). Affresco staccato. Roma, Accademia Nazionale di San Luca.

 

Raffaello Sanzio (tradizionalmente attr.) (Urbino 1483 - Roma 1520) - San Luca dipinge la Vergine (XVI sec.). Olio su tavola trasportato su tela, cm 216x160. Roma, Accademia Nazionale di San Luca

 

 

 La Platea, la rivista dedicata al mondo del teatro e dell'arte. Registrata al Tribunale di Roma, n° 262 del 27 novembre 2014
 

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